LIBERA UNIVERSITÀ DI NEUROSCIENZE

ANCHE QUESTO è UN UOMO

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

22 maggio 2016

ore 17
sala Augusto Daolio, viale montegrappa, Novellara (RE)

con
ADORINA CATALANO, MARCO RUINI e gruppo N.O.I.

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È molto raro imbattersi in un recluso con sensi di colpa a causa del reato compiuto. Perlomeno io non l’ho incontrato. Di fronte alla terribile sventura della perdita totale della libertà, forse la peggiore che può capitare a un essere vivente, anche il più spietato omicida si sente una vittima. Non c’è maggiore frustrazione per un uomo, della perdita della propria libertà.  
Nulla possiamo accostare a una tale privazione.




SOGGETTO, IDENTITA’ E NEUROSCIENZE

TRA VOCE, MANO E ORECCHIO IL GIOCO DEL PENSIERO E DELLA COMUNICAZIONE UMANA

18, 27 aprile, 2 maggio

un percorso sul soggetto e l’identità dal punto di vista delle neuroscienze

seminario ad ingresso libero
con Franco Insalaco

 

18 aprile
27 aprile
2 maggio

ore 20.30

clicca qui per scaricare la locandina

presso il Centro Medico Anemos
via Meuccio Ruini 6, RE
info: 0522 922052
www.anemoscns.it




POLITICHE DELL’ONESTA’

IN TEMPI DI CORRUZIONE

sabato 2 aprile 2016

presso il centro “Loris Malaguzzi
via Bligny 2, Reggio Emilia

dalle ore 9.00 alle 13.00

 

intervengono

Mario Baratti (neurologo e neurofisiologo – Reggio Emilia)

Lapo Berti (economista e filosofo – Roma)

Vittorio Borraccetti (magistrato – Padova)

seguirà dibattito con gli studenti
aperto alla cittadinanza

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fronte
retro

La storia di questo sventurato paese – “paese tragico”, lo definiva Norberto Bobbio – è attraversata dalle innumerevoli storie, piccole o grandi, miserevoli o feroci, della corruttela. E se l’ipocrisia, come voleva La Rochefoucauld, è l’omaggio che “il vizio rende alla virtù”, si potrebbe sostenere che in Italia la corruzione, suo complemento necessario, sia l’omaggio che la virtù rende al vizio. Un omaggio che si spinge fin quasi all’elisione di una virtù, l’onestà, che a lungo, è stata considerata il compendio di tutte le virtù e la condizione della nostra stessa esistenza di esseri razionali e sociali. Come scriveva Spinoza: “Chiamo poi onestà il desiderio di legare a sé gli altri con amicizia dalla quale è preso l’uomo che vive sotto la guida della ragione; chiamo onesto ciò che lodano gli uomini guidati dalla ragione e, al contrario, turpe ciò che si oppone al formarsi dell’amicizia” (Eth., IV, XXXVII, schol. I).

Che come virtù etica e civile sia in via di sparizione, lo dimostrano i dati di Trasparency International: in Europa, dopo la Bulgaria, siamo il paese considerato più corrotto. Ma lo dimostra anche la storia: dallo scandalo della Banca romana a quelli dello Ior e del Banco Ambrosiano, da quelli dell’Iri a quelli della Cassa del Mezzogiorno, dal caso Mani pulite alle infiltrazioni della criminalità organizzata e allo sfruttamento di una forza lavoro immigrata mantenuta deliberatamente senza tutele e senza diritti, dalle devastazioni del territorio e dell’ambiente all’evasione fiscale più elevata d’Europa.

Una corruzione che alligna nei gangli vitali dello Stato centrale come in quelli dell’amministrazione periferica, ma che riguarda anche la società civile ed i singoli cittadini. Politiche dell’onestà dovrebbero allora essere quelle educative, quelle culturali, quelle legislative o quelle giudiziarie, capaci di restituire dignità, o almeno un po’ di decenza, ad una società. Lavoro, evidentemente, di lunga lena, che richiederebbe una rinnovata alleanza tra scuola, famiglie, istituzioni. Ma, per ora, chi fa ricerca, cura, insegna, deve accontentarsi di provare a studiare e comprendere, secondo prospettive diverse, da quella economica e politica a quella legale e giudiziaria  a quella neuroscientifica, perché la nostra società sia diventata così indigente e senza principi.




NEUROESTETICA, L’INVENZIONE DELLA BELLEZZA

venerdì 11 marzo 2016

 PROGRAMMA

I sessione:
Arte, musica, fotografia e neuroscienze cognitive

Ore 9.00: Saluti e apertura dei lavori

Ore 9.20 – 11.30
Moderatore: Bruno Zanotti
Interventi di:

  • MARCO RUINI, Neuroscienze e giudizio estetico: l’invenzione della bellezza
  • ENRICO GRASSI, Il bello musicale: dalla percezione al piacere
    (Cofee break)
  • SALVATORE SPINNATO, Sulla bellezza anatomica del corpo: dalla preistoria al mondo fluttuante
  • MARCO AGUGGIA, La bellezza fotografica, tra realtà, errore e inganno

Ore 11.40-12.30 discussione

II sessione
Letteratura, poesia e neuroscienze cognitive

Ore 14.30 – 16.00
Moderatore: Adriano Amati
Interventi di:

Ore 16.00-16.30 discussione

Ore 16.30-18.00
Interventi di dottorandi e dottorande della Scuola di Dottorato in Scienze Umanistiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

L’incontro è aperto ed è gratuito,

si svolgerà presso il
Centro Internazionale Loris Malaguzzi
Viale Ramazzini 72/A Reggio Emilia

Crediti per studenti.
E’ gradita l’iscrizione.

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Contatti:
segreteria organizzativa
Libera Università di Neuroscienze Anemos
via Meuccio Ruini n. 6, Reggio Emilia
0522 922052
info@anemoscns.it
www.anemoscns.it