NEUROSCIENZE ANEMOS – APR-GIU 2016 ANNO VI N. 21

NEURONEWS

di Redazione

La capacità di astrazione dei corvi

La capacità di astrarre non è una prerogativa umana

 

Una ricerca condotta da Thomas Bugnyar, espertoin cognizione sociale animale dell’Università di Vienna, e pubblicata su “Nature Communications” ha portato a importanti risultati per quanto riguarda lo studio del pensiero astratto. Finora si riteneva che solo gli esseri umani avessero questa capacità, la ricerca invece ha svelato che anche i corvi hanno la capacità di immaginare le intenzioni dell’altrosenza la sua osservazione diretta. Per sei mesi Bugnyar ha studiato dieci corvi allevati in cattività.I corvi sono stati posizionati in stanze vicine con finestre comunicanti inizialmente lasciate scoperte di modo che ciascuno potesse spiare i vicini mentre ricevevano razioni di cibo. In un secondo momento le finestre sono state oscurate, ma è stato lasciato uno spiraglio da cui gli animali hanno imparato a spiare e gli altri sapevano di poter essere spiati. È stato poi dato agli uccelli del ciboda nascondere, mentre in sottofondo risuonavano le registrazionidi versi di loro simili. I ricercatori hanno così notato che quando lo spiraglio della finestra era stato lasciato aperto, e c’era la possibilità di essere visti, gli uccelli celavano con particolare cura le provviste. Quando, invece, lo spiraglio era chiuso, i corvi non si allarmavano, come se sapessero che non potevano essere spiati. Secondo Bugnyar: “ciò suggerisce che i corvi facciano generalizzazioni basate sull’esperienza, e non si limitino a interpretare e rispondere al comportamento visibile di altri uccelli”.