
NEUROSCIENZE “NEUROSCIENZE ANEMOS” GEN-MAR 2015. ANNO V, N. 16.
NEURONEWS
di redazionale
Stato sociale e altruismo
I soggetti con uno stato sociale più basso sono
più inclini al comportamento prosociale
Una ricerca pubblicata sui “Proceedings of the National Academy of Sciences”, a firma di Ana Guinote e colleghi dello University College di Londra, ha rivelato come ad essere più inclini a comportamenti prosociali siano soggetti appartenenti ad uno stato sociale basso rispetto a soggetti con status più elevato. La predisposizione all’altruismo e ai principi di correttezza e di egualitarismo dipenderebbe quindi dalla posizione dei soggetti all’interno della gerarchia sociale, secondo meccanismi che sono stati già riscontrati anche nei primati non umani. Inoltre, questa tendenza si sviluppa in modo molto precoce, già nei bambini di età prescolare.
Gli studi condotti negli ultimi anni hanno dimostrato che i soggetti appartenenti ad un basso livello sociale ed economico, rispetto a quelli appartenenti a livelli socioeconomici più elevati, riescono ad identificare meglio gli stati emozionali degli altri.
Per esaminare l’influenza dello status sociale sul comportamento i ricercatori hanno condotto quattro esperimenti: tre con un gruppo di studenti universitari e il quarto con bambini di età prescolare. Agli studenti universitari è stato assegnato, attraverso uno stratagemma, uno stato sociale più o meno elevato e sono stati valutati il loro livello di altruismo e i loro principi morali tramite una serie di test. Si è così osservato come mentre i soggetti con uno status più elevato consideravano come valore principale l’affermazione di sé, quelli con uno status inferiore non solo erano più altruistici, ma erano più disposti ad aiutare gli altri e ad impegnarsi in opere di volontariato.
Infine, nell’ultimo esperimento è stato analizzato il comportamento di bambini di età prescolare (4,7 anni di media). Attraverso una competizione per aggiudicarsi alcuni giocattoli è stato definito il loro status sociale. Una volta definita la loro posizione all’interno della scala gerarchica, è stato chiesto ai bambini di donare alcuni adesivi ad un ipotetico bambino ricoverato in ospedale. Anche in questo caso, a dimostrarsi più generosi sono stati i bambini con lo status sociale inferiore.