LIBERA UNIVERSITÀ DI NEUROSCIENZE

RELATORI

GABRIELE FRASCA

LETTERATO

Ha pubblicato le raccolte di versi Rame, Genova, Zona 1999; Lime, Torino, Einaudi 1995; Rive, Torino, Einaudi 2001; Prime. Poesie scelte 1977-2007, Roma, Luca Sossella Editore 2007; i romanzi Il fermo volere, Napoli, D’If 2004; Santa Mira, Firenze, Le Lettere 2006; la raccolta di testi teatrali Tele. Cinque tragediole seguite da due radiocomiche, Napoli, Cronopio 1998; i saggi Cascando. Tre studi su Samuel Beckett, Napoli, Liguori 1988; La furia della sintassi. La sestina in Italia, Napoli, Bibliopolis 1992; La scimmia di Dio. L’emozione della guerra mediale, Genova, Costa&Nolan 1996; La lettera che muore. La «letteratura» nel reticolo mediale, Roma, Meltemi 2005; L’oscuro scrutare di Philip K. Dick, Roma, Meltemi 2007. Ha tradotto di Philip K. Dick: Un oscuro scrutare, Roma, Fanucci 1998; di Samuel Beckett: Watt, Torino, Einaudi 1998; Le poesie, Torino, Einaudi 1999; Murphy, Torino, Einaudi 2003; In nessun modo ancora, Torino, Einaudi 2008. Dal febbraio del 2008 al marzo del 2010 ha pubblicato a fascicoli, solo per i sottoscrittori, il romanzo Dai cancelli d’acciaio (che apparirà in un unico volume per Luca Sossella nel febbraio del 2011). Insegna Letterature Comparate e Media Comparati all’Università degli Studi di Salerno.

Relatore in occasione del convegno:
Trauma e memoria

con la relazione
Il proiettore d’ombre. Sull’abbaglio del trauma